Continua il nostro viaggio nel mondo PGS ARDOR, quest’oggi diamo l’incarico ai capitani delle formazioni under 13 l’onore di rispondere alle nostre domande.
COSA FAI IN QUESTI GIORNI DI QUARANTENA ? HAI CONTATTI CON LE TUE COMPAGNE? LA PRIMA COSA CHE FARAI QUANDO TORNERAI IN PALESTRA? COSA TI STA INSEGNANDO QUESTA SITUAZIONE?
CIAO SONO Greta NotoCategoria: U13 ecc. (capitano ) e U 14 libero Scuola: 2 media Ticineto Durante questi giorni di quarantena faccio i compiti, gioca a pallavolo, anche con la mia famiglia e molto spesso parlo con le mie compagne e amiche di squadra. La prima cosa che farò appena finisce la quarantena sarà quella di rivedere tutti i miei amici e uscire con loro. La prima cosa che farò quando torno in palestra sarà sicuramente giocare con le mie compagne e divertirmi con loro. Questa situazione mi sta facendo capire quanto sia bello far parte di una squadra ed essere circondati da persone alle quali vuoi bene e che te ne vogliono, perché in questi giorni nulla mi vieta di prendere una palla per giocare, ma non é la stessa cosa perché mi manca il condividere questa mi passione con le mie amiche.
Giorgia Maino12 anni Under 13 Ter2^ Istituto comprensivo Casale 1-Anna D’Alencon Cosa fai in queste giornate di quarantena? Principalmente di mattina e nel primo pomeriggio faccio i compiti che mi vengono assegnati e studio, poi esco in cortile a fare una passeggiata con il mio cane e a giocare e, più o meno a giorni alterni, mi alleno seguendo il programma del mio coach e della mia prof. di motoria (è un compito da svolgere anche quello!); inoltre corro sul tapis roulant. Hai contatti con le tue compagne? Con le mie compagne ho contatti attraverso il gruppo WhatsApp. La prima cosa che farai finita la quarantena? Andrò a Breme a trovare mia nonna e andrò a fare shopping. La prima cosa che farai quando ritornerai in palestra? Una “strisciata” come quelle che si fanno verso il pubblico quando si vincono le partite, perché ritornare in palestra (SPERO PRESTO!!!) è una gran bella vittoria! Cosa ti sta insegnando questa situazione? Il periodo trascorso è stato senza dubbio particolare: non c’è un aggettivo preciso per definirlo, forse “strano”, “anomalo” o ancora meglio eccezionale, nel senso che sarà comunque un’eccezione nella mia vita e tutto ciò rimarrà indelebile nella mia mente. Non mi sarei mai immaginata un evento del genere che ha stravolto le mie abitudini, la mia quotidianità, la mia serenità e le mie certezze. Questo dramma mi lascia disorientata, incapace di pensare al futuro, perché sono e siamo tutti“congelati” in questa situazione. Gradatamente tornerò a vivere le mie giornate “normalmente”; di sicuro questa esperienza cambia il mio modo di vedere le cose e ho imparato che quello che accade nel quotidiano non è sempre così scontato e in un solo attimo può sopraggiungere un qualcosa che ti stravolge la vita
Ciao, sono Elena TAVERNA, ho 12 anni e frequento la 2° media al Leardi, UNDER 13 TERR.In questi giorni di “quarantena” mi sto annoiando un po’.La mattina mi alzo alle otto e dopo colazione mi lavo e poi…. resto vestita da casa, niente uscita per andare a scuola, niente compagne con cui parlare, scherzare e via si inizia, accendo il computer e partecipo alle video lezioni, non ho tutte le cinque ore, quindi ne approfitto per fare i compiti. Che strana la scuola a distanza, i prof. sul video sembrano surreali, a volte ho l’impressione di essere stata risucchiata da un video gioco.Arriva l’ora di pranzo, un attimo di apparente “normalità”, come sempre è un momento per stare assieme, si parla di scuola, si sente in sottofondo il telegiornale e si commentano le notizie, poi arriva il pomeriggio, dove il mondo appare capovolto.Non preparo la borsa per andare a pallavolo, non correrò salterò non mi allenerò con le amiche in palestra, non sentirò la voce di Roberto o di Silvia “tuonare” per correggere i nostri errori, non riderò nello spogliatoio con le mie compagne; cosa fare allora?Il coach ci ha mandato tanti esercizi da fare, mi metto sul tappeto e via, ma che brutto farli da sola, a volte scendo nel cortile, sola con mia sorella o con papà e giochiamo a volano o facciamo palleggi e bagher.Le mie amiche….. cosa stanno facendo? Ci penso, mi mancano, mi mancano gli allenamenti e la partita, eravamo ai sedicesimi!!! Riusciremo a giocare quell’incontro? Finirà questa situazione?I weekend non sono più caotici, tra me e mia sorella, non ce ne era mai uno libero, mi mancano. Adesso ho riscoperto i giochi in scatola da fare tutti insieme, è bello stare in famiglia ma la pallavolo……Le mie amiche: ogni tanto ci sentiamo, ma non potendo uscire, non abbiamo grandi novità da raccontarci, appena torneremo in palestra non voglio più essere #distanti ma uniti, voglio abbracciarle tutte!Appena sarà finita questa “quarantena” mi riprenderò la mia vita dove l’avevo lasciata, riprenderò i mie frenetici ritmi, godendomi ogni istante.Cosa mi ha insegnato questa situazione? A non dare nulla per scontato, che devo apprezzare quello che ho, perchè tutto può cambiare in un attimo.Ciao a tutti ci rivedremo presto in palestra!!!!!