E’ strano sentir dire da una atleta “io sto a casa”, ma in questo momento è la miglior cosa che possa dire. In questa situazione surreale dove tutto il mondo sta combattendo con un male oscuro dobbiamo mettere in campo la nostra capacità di ascoltare e dobbiamo dimostrare un grande senso civico. Manca il rumore del pallone il vociare delle atlete , le urla dei coach, gli applausi dei tifosi….. ma siamo convinti che questo lungo time out finirà e l’arbitro fischierà il rientro in campo e inizieremo a giocare la nostra gara sospesa il 23 febbraio e non ancora ripresa, non conosciamo la data del rientro in campo ma di sicuro conosciamo la caparbietà e l’intelligenza che tutte voi mette in gioco tutte le volte, quindi per ora “”””IO STO A CASA “”