In vista del rientro in palestra dal 5 ottobre continua il lavoro all’aperto. Per l’occasione abbiamo scambiato 4 chiacchiere con i nostri coach, la prima è SILVIA MAZZUCCO.
“Rientrare in palestra dopo la brusca interruzione della scorsa stagione ha cambiato sicuramente le priorità che ciascuno staff tecnico si dà all’inizio di un nuovo anno sportivo. Prima di tutto abbiamo dovuto assicurarci che la lontananza forzata non avesse fatto affievolire lo spirito di squadra, ed è stato piacevole vedere le ragazze ritrovarsi come se non fosse passata più di una settimana dall’ultimo loro incontro. Poi è iniziato il lavoro più duro, cioè riprendere confidenza con movimenti e gesti tecnici che non sempre è stato possibile esercitare a palestre chiuse. Questo lavoro fisico e tecnico è sicuramente impegnativo perché richiede alle atlete non solo fatica, ma anche concentrazione; ciononostante è da sottolineare la dedizione delle ragazze, che è sempre massima e ci fa capire quanta sia la loro voglia di tornare in piena forma, cosa che per noi coach è fonte di grande motivazione.
Per quanto mi riguarda, rientro in palestra dopo aver ottenuto la qualifica di Allenatore di Primo Grado, che per me è un po’ il primo, piccolo passo con cui entrare nella pallavolo “dei grandi”. Questo risultato mi rende molto contenta e mi fa sentire anche una maggiore responsabilità nella gestione del mio gruppo (rispetto all’anno scorso, infatti, mi dedicherò con più autonomia alla U17) e anche nell’aiutare coach Leporati con le altre categorie. Spero di poter mettere in pratica quello che ho imparato l’anno scorso, soprattutto avendo affiancato Roberto, e di diventare sempre più sicura nel mio lavoro e so di essere fortunata a poterlo fare in una Società che in così poco tempo è diventata una seconda famiglia. Anche se è difficile fare dei pronostici ora, credo che il nostro obiettivo debba essere arrivare a disputare una stagione che permetta a tutte le nostre atlete di esprimersi al massimo delle loro capacità. Infatti, aspetto con impazienza di tornare in campo a giocare, per tornare ad avere le soddisfazioni che ci meritiamo, ma anche per sentire di nuovo il brivido della sfida, che sono le cose di cui ogni sportivo ha sentito la mancanza nei mesi scorsi.
Come dice abitualmente coach Roberto Leporati…… largo ai giovani….