Il lavoro paga, il metodo di più.
Così, senza fretta, senza pensare bene a cosa si va incontro.
In rigoroso ordine sparso: 12, 14, 13; così, con naturalezza le squadre biancorosse, l’Armata Rossa in blocco ha conquistato il Piemonte. Tre titoli regionali che riempiono di soddisfazione i dirigenti di viale Marchino.
Allenatori e genitori hanno dato tutto, fuori e dentro il campo. Le atlete di piu’ non avrebbero potuto.
UNDER 12: Un gruppo che ad inizio stagione poteva definirsi timido e poco organizzato, come si puo’ iniziare una stagione con una squadra nuova ed immaginare di vincere un titolo regionale a giugno? ebbene, cio’ che nessuno osava immaginare è capitato.
UNDER 14: Un gruppo collaudato, una certezza diventata monolite inscalfibile con il tempo e l’amicizia che lega le singole atlete. una stagione altalenante non faceva presagire nulla di particolare; fino ad arrivare alla finalissima di Omegna contro le padrone di casa. Una gara epica un deja’ vu’. Poteva risolversi solo al quinto dopo il ripetuto e repentino rovesciamento delle sorti ed il relativo ribaltamento di risultato. Oggi vinta in età giusta, un anno fa vinto con un anno di meno. Ripetersi in un’impresa titanica, beh fate voi: finali nazionali per il secondo anno consecutivo per uno stesso collettivo -con l’aggiunta di altri validi elementi- nella stessa categoria, a voi le conclusioni.
UNDER 13: Le due vittorie di domenica 10 giugno hanno permesso ad un gruppo ben amalgamato che include alcune buone individualità di conquistare il terzo titolo regionale per la PGS ARDOR in un’unica stagione- il tutto nell’anno del 45° anniversario dalla fondazione della società.