Pallavolo femminile u 16 PGS ARDOR soffre in casa ma con un onorevole tie break
PGS ARDOR PARTE MALE CADE SI RIALZA, L’IMPRESA è A PORTATA DI MANO, MA LA REAZIONE NON BASTA
ARDOR CASALE – ALEGAS ALESSANDRIA 2-3
GIULIA CARENINI L, VALERIA MASUCCI, CECILIA BOLOGNINI, SILVIA BETTIN L, DENISE BARONE, GIULIA SCOMPARIN, SELENA COSTANZO, ELENA BARBERO, SARA RAPOLLA K, LARA MARANGONI, REBECCA MORANDO E LAURA SEJCATI coach Roberto Leporati. In panchina anche Giulia Malpassuto convalescente.
Non sfigurano le atlete in casacca biancorossa in una partita iniziata molto male con una prima frazione non giocata da una non squadra e persa senza nemmeno raggiungere la doppia cifra.
Era il pomeriggio di domenica 24 novembre 2013 e le atlete erano avvolte da un’atmosfera ovattata senza ne riflessi ne reazioni.
Ma il secondo set è un’altra squadra che suona un’altra musica: bagher, palleggi schiacciate e pallonetti ed i punti piovono meritatamente dal cielo. UNO a UNO e si riparte.
Con meno opacità certo, ma nel terzo set si vede in campo un’Ardor che non morde la palla. Il gioco pare molto equilibrato. Da entrambe le parti non si risparmiano gli errori, i rispettivi allenatori usano volentieri il timeout. Ma le casalesi hanno la peggio ed il percorso si fa ripido.
Nella quarta frazione si vede una squadra sorridente e motivata. Le atlete sembrano vittime di una doppia personalità, peccato che la partita sia sempre la stessa. Il colore rosso delle casacche infiamma gli animi e l’entusiasmo guida le atlete di coach Leporati alla vittoria. DUE a DUE, si decide tutto al quinto. Il set breve è tiratissimo e sembra non finire mai. L’equilibrio è padrone del campo, ma il 13 pari non è foriero do buone notizie. Le casalesi perdono 13-15 ma senza sfigurare e senza nemmeno deludere un allenatore che era soddisfatto per una grande quanto inattesa (vedendo il non gioco del primo set) reazione nemmeno troppo tardiva ma che non è bastata. Era sufficiente accendere la luce da subito.
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