Pgs Ardor Benfatto, scontro al vertice contro Novi e vince un tiebreak entusiasmante


Dividevano il primato della classifica  in prima divisione: 12 set giocati e 12 set vinti a testa. Ardor Benfatto e Novi però hanno dovuto confrontarsi domenica 5 fra le mura ‘amiche’ della Leardi, e per l’occasione ecco le atlete scelte da coach Ferraris: Martina Arditi , Clelia Rosso, Veronica Varzi, Veronica Borgo,  Marta Lopresto, Eleonora Ferraris, Carlotta (Cally) e Federica (Feffe) Falabrino, Angelica Ranieli,  Serena Del Miglio,  Laura Cucco,  e prima convocazione per Alessandra Martinotti in prima divisione. In tribuna, incontenibile, Giorgia Gozzini.  Un errore a testa e parte la prima frazione. Un inquietante equilibrio si impadronisce del gioco.  Ferraris fa subito luce attorno a se. 8 pari. Lunghi scambi e bel gioco a ritmo veloce. 11 pari per mano di Delmiglio e primo muro punto per mano delle gemelle Falabrino. Cally determinante e  se possibile si alza il ritmo. In campo domina l’equilibrio. E timeout per le ardorine sul 19-21. Delmiglio mette su un muro determinante, ed un subitaneo pallonetto e rifà punto che si ripete pochi scambi dopo.  Nel frattempo Novi chiede due tempi. Ferraris marca in battuta e Feffe chiude in 18’ con il punteggio di 25-23.  1-0 e si cambia campo con il sorriso. Calo di attenzione e si riparte, ma ci si riprende subito: a corrente altriernata. Gioco brutto e coach Ferraris chiede tempo per riordinare le idee. Il gioco riparte, e Ferraris non sbaglia: 10-15. Arditi molto bene, ma ci vuole un timeout per le biancorosse. Feffe si produce in 2 ace e Novi vorrebbe subito ‘rompere’. Bel gioco e Cally marca e la corrente rimane alternata: 17-20. Cally si ripete, poi Feffe.  Ma sull’1 pari (20-25) si cambia campo con meno sorriso. Feffe apre le danze della terza  frazione, poi Delmiglio. Bel gioco ma segnano anche le avversarie. Cally perentoria marca e permette a Delmiglio un ace. Ma Novi non ci sta e chiede tempo. 9-4. Rosso rileva Arditi che prende subito il posto di Cally.  Sul 10-11 Lopresto rileva Cucco. Con Ferraris ok ma  l’equilibrio non manca ed un bel primo tempo a segno per Delmiglio. Buona la qualità del gioco, poi Ardor perde la testa e si chiude in un timeout: 14-17.  Feffe a segno, poi ancora, ma il gruppo viene meno e con lui l’attenzione.  Ferraris marca il 20-22 ed un timeout cerca di tranquillizzare le novesi. Ferraris non ci sta e si mantiene il servizio 23 pari con un grande colpo di reni.  Marco Ferraris chiede tempo sul 23-24. Ferraris pareggia con un pallonetto. Delmiglio chiude il set perentoriamente 28-26 in un finale che ha messo a dura prova le coronarie del folto pubblico accorso per il match di cartello. 2-1 ed il morale vola, perché le avversarie hanno dimostrato un gran bel valore. Quarta frazione aperta da un ace di Lopresto.  Ferraris marca in battuta ma il padrone si chiama equilibrio. Un imprendibile diagonale di Feffe va a segno.  Rosso continua a mantenere il servizio, Arditi al posto di Rosso. 12 pari bel gioco e Ferraris mette nel carniere un altro pallonetto, poi stesso punto per Lopresto. Corrente alternata. Timeout per le ardorine che perdono la testa.  Feffe non perdona e riprende il servizio, immediatamente perso. Come il set perso a 19 per un repentino calo fisico. Si decide al quinto, con la inevitabile stanchezza. La corrente è subito alternata e gli errori non mancano. Feffe rileva Arditi e le avversarie sbagliano. Le ardorine con la voglia di vincere nelle gambe: 7-8 cambio campo. Un lunghissimo scambio porta all’8 pari. Perentoria ancora Ferraris, Novi si sente insidiato dal colpo di reni biancorosso.  Cally, e riemerge il gruppo.  Ferraris imprecisa  si fa subito perdonare. Delmiglio perentoria riporta ulteriore entusiasmo.  La ‘Leardi’ esplode 15-11.   Uno strano quanto apparentemente ingiustificato broncio appare sul volto dell’allenatore: “non sono pienamente soddisfatto perché molti errori potevamo evitarli, in più ho la piena consapevolezza del potenziale degli elementi della mia squadra.”

 

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